Il futuro del mondo: instabilità ecologica o sostenibilità?, a cura di World Watch Institute

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carloceruti
view post Posted on 28/3/2010, 16:59




Il futuro del mondo: instabilità ecologica o sostenibilità?
Un futuro di instabilità ecologica e politica o uno sviluppo caratterizzato da tecnologie efficienti e un razionale impiego delle risorse?
Secondo lo State of the World 2006 redatto dal World Watch Institute, quale delle due sorti toccherà al pianeta lo stabiliranno Cina e India, le due potenze asiatiche che stanno vivendo un'impennata economica del tutto eccezionale.
Il fabbisogno in cibo, energia e materie prime degli attuali 2,5 miliardi di individui che popolano i due Paesi si sta facendo sentire su scala globale, mentre i livelli record dei consumi di Stati Uniti ed Europa lascerebbero poco spazio al loro sviluppo.
Ragionando in cifre, il consumo pro capite di grano negli USA è tre volte rispetto a quello riscontrato in Cina e cinque volte rispetto all'India; se si considerano le emissioni di CO2, i valori salgono rispettivamente a 6 e 20 volte. Se il tasso di inquinamento pro capite e il livello dei consumi di Cina e India pareggiassero quello riscontrato negli Stati Uniti, non basterebbero due pianeti come la Terra per soddisfare il fabbisogno di ciascuno.
I due Paesi vantano i presupposti per divenire leader mondiali, nell'arco di una decina d'anni, nella sostenibilità delle scelte energetiche e del settore agricolo. Già oggi, infatti, in Cina il solare termico procura acqua calda a 35 milioni di abitazioni e in India i sistemi pionieristici di collettori d'acqua piovana forniscono acqua pulita a decine di migliaia di case. Il colosso cinese occupa il quarto posto nella produzione mondiale di energia dal vento ed è il terzo più grande produttore di bioetanolo, immediatamente seguito dall'India. Entrambi i Paesi possiedono, inoltre, vasti territori con elevati potenziali per la produzione di energia da fonti rinnovabili e risultano, perciò, interessanti dal punto di vista degli investimenti, anche a livello internazionale. Ciò considerato, nella relazione annuale il World Watch Institute sottolinea la necessità di una più intensa cooperazione tra Cina, India, Europa e Stati Uniti per sviluppare nuovi sistemi energetici, per massimizzare l'efficienza delle risorse e progredire nel percorso già intrapreso di partecipazione alle decisioni di Cina e India. Lo State of the World evidenzia inoltre la necessità di far entrare i due paesi asiatici in organi quali l'International Energy Agency.
Fonte: World Watch Institute
 
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