gita a bergamo, bergamo alta

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domecil
view post Posted on 2/2/2011, 18:48




dal sito per bergamo alta.
www.bergamotour.it/it/citta/vi_cittaalta.htm

Visita Città Alta



Basta mezza giornata per farsi un'idea delle bellezze naturali, artistiche e storiche di Bergamo alta, passeggiare per i vicoli e le piazzette, vedere le caratteristiche case-torri medievali e visitare i monumenti più importanti della città.
In Città Alta si arriva con la funicolare, partendo dalla stazione di viale Vittorio Emanuele.
Giunti alla stazione superiore (che ha sede in un palazzo trecentesco; la caffetteria interna regala una vista mozzafiato su città bassa) in piazza Mercato delle Scarpe, detta anche Mercato Vecchio, nell’estremo angolo sinistro, si può ammirare il bel chiostro di San Francesco inserito in un complesso scolastico.

La ripida stradina a sinistra, in via Porta Dipinta, si può vedere la magnifica Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco che custodisce numerosi affreschi medioevali e una cappella interamente affrescata da Lorenzo Lotto, e da qui arrivare fino al parco della Fara all’ ex monastero di Sant’Agostino. Prendendo invece a sinistra, si arriva a porta San Giacomo che, attraverso una bellissima strada acciottolata, riporta in città bassa. In vista della porta, sull’angolo a sinistra, si innalza l’imponente Palazzo Medolago Albani, costruito nel 1783 dall’architetto Simone Cantoni.
Sempre da piazza Mercato delle Scarpe, salendo a destra si sale alla Rocca, il nucleo difensivo più estremo della città, dove si possono visitare la Chiesa di Sant’Eufemia, fondata nel 1006, il Parco delle Rimembranze, dal quale si gode una vista impareggiabile su città alta, e il Museo Storico che conserva documenti e cimeli che ricordano il patriottismo dei bergamaschi nelle guerre di indipendenza, nella spedizione dei Mille e nelle guerre mondiali.

Sulla strada si incontrano l'antica chiesetta di San Rocco, eretta nel 1513 (nella quale è possibile ammirare un bell'affresco raffigurante una Madonna con Bambino) e diverse porte medioevali che nel XIV secolo permettevano l'ingresso nei depositi dell'Opera di Misericordia Maggiore, la più importante confraternita laica cittadina.

Scendendo da via Rocca e imboccando a destra via Gombito, sempre animata e ricca di negozi (merita sicuramente una sosta il caffè-pasticceria Cavour, uno dei più bei locali di città alta, con arredamento d’epoca) si giunge nella piazzetta di San Pancrazio. Qui è possibile ammirare i palazzi di origine medioevale, la cinquecentesca chiesa di San Pancrazio, la Fontana e la torre del Gombito. La torre di pietra più alta di Bergamo.
Da via Gombito salendo per via Lupo si arriva invece ad un antico lavatoio e, poco più avanti, in via Donizetti con i suoi bei palazzi di epoche diverse: il Palazzo dell'Arciprete, progettato dall’Isabello nel 1520, che rappresenta il migliore esempio di abitazione rinascimentale dall'intera città e, poco più avanti, il cinquecentesco Palazzo Pacchiani.

La strada prosegue fino a Piazza Vecchia, definita dal grande architetto Le Corbusier "la più bella piazza d'Europa". Qui si trovano la Biblioteca Civica, il Palazzo della Ragione, la settecentesca Fontana del Contarini, il Palazzo del Podestà costruito nel 1340 dai veneziani e il Campanone, l’altissima torre civica che ogni sera, alle 22, rintocca ancora 100 colpi a ricordo del tempo in cui le porte della città venivano chiuse per la notte.

Attraversando il porticato del Palazzo della Ragione, si entra in piazza Duomo nella quale sono concentrati tutti i monumenti più importanti della città: il Duomo, Santa Maria Maggiore, la Cappella Colleoni e il Battistero a pianta ottagonale.
Al termine della visita alle chiese, imboccando sulla sinistra via Colleoni, una stretta via animata da negozi e botteghe, si arriva in Piazza Mascheroni e, attraverso il passaggio della Torre del Campanella, nella piazzetta della Cittadella sulla quale svetta la Torre dell’Adalberto, del XII secolo. Qui, nel palazzo visconteo, meritano visita due interessanti musei: il Museo Archeologico e il Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi.
Attraversata la piazza si arriva a Colle Aperto dove si può ammirare il Colle di San Vigilio e parte delle mura e delle cannoniere che cingono città alta. Da Colle Aperto, superata porta Sant’Alessandro, una delle quattro porte che davano accesso a città alta e che reca ancora lo stemma veneziano del Leone di San Marco, si sale con la funicolare al colle di San Vigilio, posto a quasi 500 metri, per ammirare la chiesetta e, dall’antichissimo castello posto nel punto più alto della città, la magnifica vista su Bergamo antica; scendendo lungo Borgo Canale, ai piedi del colle, si possono invece ammirare la scalinata di San Gottardo e, al numero 14, la casa natale del compositore bergamasco Gaetano Donizetti.


Riprendendo di nuovo via Colleoni e via S. Salvatore e poi proseguendo per via Arena si raggiungono il monastero di Santa Grata e il Museo Donizettiano che raccoglie memorie, manoscritti e pubblicazioni legate alla vita e alle opere del grande compositore.
Tornati in Colle Aperto, si può scendere in città bassa a piedi oppure con l'autobus che arriva sino in stazione. Lungo il viale delle Mura, lungo oltre cinque chilometri, si può ammirare il panorama della città. Lungo il tragitto si incontrano Porta San Giacomo e Porta Sant’ Agostino.
...E così in sola mezza giornata, avrete visitato il centro storico di questa città che sicuramente rimarrà tra i vostri ricordi più belli.


 
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