Per un Governo Monti, di Antonio Longo

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carloceruti
view post Posted on 11/11/2011, 09:40




Per un Governo Monti



Antonio Longo



Sarebbe bene che i federalisti italiani riflettessero sul passaggio delicato ed importantissimo che sta attraversando il Paese in questi giorni.
Contro le aspettative di tutti i commentatori (troppo intelligenti) Berlusconi è caduto, buttato giù da quell’Europa che c’è (evidentemente non è poi così poca).
Contro le aspettative di tutti i commentatori - sempre troppo intelligenti (e pure contro opinioni di molti amici federalisti) - si sta andando verso un governo ‘di larghe intese’, o ‘del Presidente’ o ‘di emergenza’ guidato da Mario Monti. Alcuni di noi l’avevano auspicato, prima due anni fa, poi lo scorso anno (di questi tempi) ed infine al Congresso di Gorizia. Alcuni di noi avevano chiesto anche che il Movimento ci facesse sopra una battaglia politica e non un semplice documento. Non è stato possibile per un certo conservatorismo (culturale e politico) che alberga tra noi nei confronti di cose ritenute (a torto) ‘nazionali’. Se quella battaglia l’avessimo fatta, oggi ne raccoglieremmo i risultati, in termini di credibilità politica.
Alla base di questi ritardi c’è una difficoltà a cogliere il senso del processo politico che stiamo vivendo, a mio avviso ‘rivoluzionario’. Con la crisi della sovranità nazionale sul debito (e con la conseguente necessità di andare prima verso un debito ‘governato’ in sede europea, poi verso un debito pubblico europeo) è saltata in modo irreversibile la distinzione tra politica nazionale ed europea. Non in termini generali o storici, ma politici e concreti. Infatti, se il livello del debito, la quantità e la qualità della spesa pubblica di un Paese hanno ora una conseguenza diretta sulla moneta unica e sull’eurosistema, è chiaro allora che la politica nazionale e quella europea sono solo aspetti di un’unica politica: quella volta ad assicurare stabilità e crescita al tutto ed alle sue singole parti.
E’ per questa ragione profonda che abbiamo detto due anni fa che ci voleva un governo diverso da quello di Berlusconi, per una “Italia europea”. Per rendere l’Italia conforme alla logica europea in tema di spesa pubblica, di riforme della pubblica amministrazione, oltrecchè di etica pubblica. E poi per un altro motivo: perché l’Italia potesse tornare a svolgere un ruolo propulsivo verso l’ipotesi federale in un momento in cui domina invece l’ipotesi intergovernativa, incarnata dal direttorio tedesco-francese.
Bene, oggi, contro tutte le aspettative siamo giunti ad un passo da questa ipotesi. Con Monti avremo un governo, oltrecché credibile, fortemente europeista, capace di contrastare il sistema intergovernativo e di riaprire la prospettiva di uno sbocco federale per l’eurozona. E’ nell’interesse del Paese e un civil servant come lui lo sa. Tutto quello che ha detto e scritto in questo ultimo anno lo lascia pensare. Credo pure che abbia l’ambizione di raccogliere il testimone lasciato da Tommaso Padoa-Schioppa.
Se in queste settimane vogliamo svolgere un ruolo utile per l’Italia e per l’Europa dovremmo batterci per convincere, con appelli, prese di posizione, ecc. le forze politiche che si dicono incerte e criticare quelle che, per interesse di partito, preferiscono quattro mesi di disastro per il Paese per poi andare a votare con il ‘porcellum’.
Se vogliamo essere un movimento politico dobbiamo fare le battaglie politiche che la situazione presenta e che non scegliamo noi. Non basta dire che ci vuole la Federazione europea. Occorre saper utilizzare ciò che la situazione presenta per trasformarla in una battaglia anche per l’Europa.
Antonio Longo
P.S. Oggi ho comprato per i miei figli BTP a scadenza dicembre 2012
(rendimento 6,80%). Ho scommesso sulla salvezza dell’Italia e dell’Europa.
Gio 10 Nov 2011 8:34 pm

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"Antonio Longo" <eurolongo@...>
eurolongo
Per un Governo Monti
Offline Invia email 10 Nov 2011
8:35 pm
 
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