SCHEDA INTRODUTTIVA, ANDARE OLTRE LA PAURA - Valerio

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domecil
view post Posted on 3/9/2014, 12:57




Andare oltre la paura
(Scheda Introduttiva)
Il nostro ragionamento si apre con un aforisma di Platone: “Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce”
Sulla scia di questa autorevole citazione noi della Associazione Culturale “Insieme per Conoscere” di Morbegno, intendiamo sviluppare il tema del corso di studio per l’anno 2014 – 2015.
Noi siamo persone e come tutti abbiamo paura di realizzare i nostri sogni, perché pensiamo che sono troppo grandi, oppure perché abbiamo paura di non meritarli e di non riuscire a raggiungerli.
Quante volte ci sentiamo bloccati in una situazione senza vedere una via d’uscita?
Quante volte abbiamo provato disagio e insoddisfazione in una relazione o nel lavoro, ma la paura di cambiare era troppa?
Quante volte la tentazione di “lasciar perdere” è stata più forte della volontà di “provare” a cambiare?
La paura del fallimento, del successo, del cambiamento, di ciò che non si conosce, sono emozioni molto comuni da provare quando si incomincia a desiderare di più o altro da quello che fa parte del proprio vissuto, o della propria routine quotidiana.
Nella vita non ci sono solo i sogni. C’è la fragilità della vita quotidiana, della salute, dei rapporti interpersonali, dei rapporti con il partner, con i figli, con i famigliari, col datore di lavoro, con i colleghi di lavoro. Ognuna di queste situazioni, solitamente richiede soluzioni e ogni soluzione genera ( o può generare) paura, perché si tratta di prendere decisioni, di rischiare e di assumersi responsabilità.
Nelle professioni e nei mestieri si presenta spesso la necessità di rischiare, di mettere in competizione il proprio sapere con l’ignoto dei risultati, (si pensi ai ricercatori scientifici, agli imprenditori, ai medici, alle forze dell’ordine, agli operatori sociali) e di avere come competitore la paura. Paura di sbagliare, di non essere capaci, di non essere capiti, di dover rendere conto ad altri del successo o del fallimento delle proprie azioni.
Il pessimismo e la depressione sono il male oscuro di questi tempi. Come combatterli?
Con una contrapposta iniezione di ottimismo, suggeriscono alcuni saggisti e storici. Proviamo ad andare col pensiero ad alcune figure del nostro tempo che hanno da insegnarci qualcosa in merito.
Pensiamo a Mahatma Gandhi, a Nelson Mandela, a Lek Walesa, a Padre Jerzy Popieluszko, a Martin Luther King, a Malala Yousafzai e tanti altri che pur in presenza di immani difficoltà non hanno mai rinunciato ai loro sogni e ne sono usciti vincenti.
Quelle di questi personaggi sono storie appassionanti che pescano nell’attualità della cronaca come nei grandi movimenti di idee che hanno caratterizzato il secolo scorso con vicende che valgono anche a contraddire le ideologie preconcette di alcune analisi storiografiche, dimostrando che all’origine di ogni conquista umana vi sono i valori di speranza, fede e fiducia, prima in se stessi, poi negli altri.
Come è facile intuire, gli oggetti e i soggetti dei quali, di volta in volta, abbiamo paura sono i più disparati. L’emozione della paura non ci permette di avere sempre le libertà necessarie per fare delle scelte.
Le paure hanno tutte una radice comune che è la non conoscenza, il non vedere, l’ignoranza. Se ciò è vero, come par di capire leggendo qua e là i pareri di esperti e studiosi delle varie discipline, noi di “Insieme per Conoscere”, con l’aiuto e il prezioso contributo di esperti, intendiamo offrire ai nostri soci, con il nuovo corso di studi, un percorso di carattere culturale e scientifico per aiutarli, e con loro aiutare anche noi, a superare i tanti ostacoli che sembrano premiare lo stato permanente di paura e di improduttiva attesa rispetto ad uno stato di fiducia e di speranza che accompagnano il “darsi da fare”.
Il Direttore La Presidente
Valerio Dalle Grave Tirloni Silvana
11 giugno 2014
 
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