La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, è il titolo del libro di Pellegrino Artusi

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carloceruti
view post Posted on 4/3/2010, 18:07




Si può scaricare l'intero libro dal sito:
www.pellegrinoartusi.it/la_cucina_artusiana.htm

Il libro è stato tradotto in molte lingue ed oggetto di tesi di laurea.

Gemellaggi vari tra paesi sono stati fatti dalle cuoche e dai cuochi per scambi di ricette. Per es. si può vedere:
http://www.pellegrinoartusi.it/il_gemellag...euve_loubet.htm
 
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neldariva
view post Posted on 10/3/2010, 14:44




ringrazio per il libro che apprezzo molto
 
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albertinadellamaddalena
view post Posted on 11/4/2010, 12:35




Essendo tornata da poco dall'India, confesso di provare un certo disagio a parlare del testo di Artusi, che conosco a sufficienza, e della cucina come arte, che pure apprezzo.La nostra civiltà del benessere materiale è molto lontana dalla realtò indiana, nè vale il nostro metro di paragone per valutare un mondo tanto diverso ma anche tanto misterioso e magico.
A noi, tanto pieni di tutto, farebbe bene un po' di astinenza di tutto.
 
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neldariva
view post Posted on 12/4/2010, 11:21




concordo con la necessità di astinenza un pò da tutto, ma l'arte di cucinare con poco, magari con quello che la natura dà per il benessere di tutti gli uomini, mi pare che non debba stridere con altre realtà geografiche nè con altri ambienti naturali ,che sicuramente offrono altri cibi e altre abitudini alimentari. Credo comunque che potersi nutrire in modo sano e sufficiente sia una grazia di DIO DA NON RIFIUTARE. CORDIALMENTE
neldariva
 
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carloceruti
view post Posted on 12/4/2010, 21:31




Conciliare ecologia e reciproca conoscenza mondiale.
Certamente la <<la scienza in cucina e l'arte di mangiar bene>> come le intendeva Pellegrino Artusi nell’800 non sono più moralmente accettabili nel mondo globalizzato e sovrappopolato (1) secondo le discussioni <<vegetarismo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera>>, <<diventare vegetariani contro la fame nel mondo., Ringrazio anticipatamente per i contributi.>> e di altre che seguiranno e che alcuni soci mi hanno annunciato.
Con l’inquinamento, la sovrappopolazione del pianeta, la scarsità delle risorse, le crisi, dobbiamo rivedere tutte le nostre certezze e le abitudini. Anche la liceità dei viaggi aerei per rivedere i nostri cari, per turismo e per i pii pellegrinaggi.
Nella sezione <<ecologia>> di IPC nella discussione <<il problema energetico, da aggiornare>> leggiamo che per l’alimentazione di un cittadino medio inglese o nordamericano si producono 400 kg. di CO2 all'anno e per ogni km in aereo si producono 0,150 kg. di CO2. Le compagnie aeree tendono a sottovalutare le loro emissioni di CO2 e temo che nel conto manchi la CO2 necessaria per la ricerca, estrazione, disastri, raffinazione, trasporti, caricamento del carburante nel serbatoio dell’aereo. Per un viaggio Valtellina India e ritorno stimerei una emissione di 3.000 kg. di CO2. Se un italiano medio diventasse vegetariano, risparmierebbe al massimo 300 kg. di CO2 in un anno, cioè solo un decimo di quello che produce con un volo aereo andata ritorno dall’India.
Nel mondo globalizzato è indispensabile arrivare alla federazione mondiale per eliminare le guerre e risolvere il problema dell’inquinamento. Ho già tentato di illustrare il problema nella sezione <<cresciamo>> nelle discussioni << Lo stato mondiale.>> e << L'Unione Europea>>. Spero che i soci contribuiscano alle discussioni.
E’ indispensabile che gli abitanti del pianeta imparino a conoscersi. Mi sembra che per conciliare questa esigenza con la necessità di non inquinare, l’unica via possibile sia comunicare in internet. Se parlassimo le lingue con una sufficiente scioltezza potremmo addirittura parlarci vedendoci. Ma anche solo scrivendo si possono ottenere ottimi risultati: da studente ho tenuto una corrispondenza in inglese con una studentessa giapponese e questo mi ha avvicinato alla mentalità orientale, alla letteratura e all’arte di quei paesi.
Nella sezione << Valerio Dalle Grave>> le discussioni << 4 NOVEMBRE: NON FESTA, MA LUTTO>> << IL GRIDO DELLA CHIESA D’AFRICA >> << E’ ARRIVATA LA NOSTRA NOTTE ??>> <<non SIAMO CARNE DA MACELLO!!>><< RICORDATI CHE ERI STRANIERO >> mi hanno invogliato a favorire la conoscenza con gli altri popoli cercando dei forum extra europei con soci della nostra fascia di età e interessi simili con i quali corrispondere. Naturalmente non simili nel senso di filooccidentali o cristiani, perché ci interessa che siano rappresentativi della loro realtà. Da quando l'occidente ha perso la leadership mondiale, i libri di testo e i media danno sfogo ai risentimenti lungamente repressi contro gli ex colonizzatori arrivando a esagerare e mentire, come in passato facevano in senso opposto. Si legge che i dirigenti cinesi usino l'odio ed il desiderio di vendetta contro l'occidente, come Hitler usava l'antisemitismo per compattare i tedeschi. Leggo che oggigiorno gli utenti internet africani francofoni sono più dei francesi. Ci sono anche moltissimi forum indiani in lingua inglese. Ma non sono ancora riuscito a trovarne uno adatto a noi. Potreste aiutarmi in questa ricerca?
(1) Vedere in proposito la discussione <<affari E POTERE: miopia in movimento>>del signor Valerio nella sua sezione in IPC.
 
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albertinadellamaddalena
view post Posted on 18/4/2010, 10:21




Desidero allegarmi a chi sostiene che bisogna salvare il mondo in qualunque senso si voglia intendere: dall'inquinamento, dalle continue guerre, dalla fame, dalle ingiustizie, dall'illegalità...
Vorrei cominciare dal nostro paese, con tutto ciò che vi succede. Vorrei riformare la società, la televisione, la politica, l'economia... Vorrei che tutti stessero bene e fossero felici, vorrei che ognuno avesse pari opportunità nella vita ma....Potremo farcela? La storia mi risponde negativamente.
Tocqueville diceva che la democrazia è il potere di un popolo informato.
Leggere, riflettere, fare. Chissà se basta?
 
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carloceruti
view post Posted on 18/4/2010, 16:56




Le aspirazioni sono bellissime e condivisibili unanimemente. Differenti possono essere i metodi per realizzarle. Racconto la mia opinione sperando di non annoiare.

La donna e l’uomo di buona volontà non cedono mai al pessimismo, ma fino all’ultimo operano per il bene comune.
Può sempre accadere l’imprevisto. Un dottore in agraria dell’Università Cattolica nel 2007 a Talamona ha detto chiaramente che l’umanità non arriverà al 2.100. I dati attuali gli danno ragione, ma gli imprevisti che possono succedere sono tanti.

Prima della rivoluzione industriale la natura riduceva ad ogni carestia la popolazione mondiale. Le strettezze finivano con il nuovo raccolto e la natura era ancora intatta. Adesso le carestie sono facilmente superate, ma andiamo in contro ad un disastro ecologico, che potrebbe essere anche impossibile da superare.
Ma potrebbe venire anche una epidemia che riduca in modo drastico l’umanità.
Potrebbero gli uomini trovare il modo di produrre industrialmente delle celle fotovoltaiche che trasformino in energia elettrica tutto lo spettro della radiazione solare, cioè producano 5 volte più energia. Nei laboratori ci sono già i prototipi, ma sono irrealizzabili industrialmente.

Attualmente si utilizza solamente l’uranio 235 (7 grammi in ogni kg di uranio 238). Finora tutti i tentativi di utilizzare l’uranio 238 non sono riusciti, ma ci riusciranno certamente. Se gli uomini volessero potrebbero già adesso utilizzarlo, ma con le conoscenze attuali una centrale simile costerebbe almeno 4 volte una a 235 e nessuno la costruisce.

Ancora più promettente e non radioattiva è la fusione nucleare con i laser, ma nel 2002 i petrolieri Putin e Bush si sono accordati per fermare le ricerche. Adesso con Obama sono ripartite.

Dal 2006 non seguo più nemmeno superficialmente lo sviluppo scientifico e non sono aggiornato. Ho rinunciato per la vecchiaia, che mi rende molto pesante lo studio e perché mi sono accorto che prima delle nozioni tecniche abbiamo bisogno di una formazione morale.

È con questo scopo che ho fatto il nostro forum. Poi la debolezza senile e le difficoltà tecniche di internet mi hanno finora impedito di agire efficacemente. Spero nel prossimo anno.

Nel libro di Jared Diamond COLLASSO Einaudi si racconta di popoli che hanno incontrato gravi crisi. Alcuni hanno avuto la forza morale di superarle, altri rammolliti sono periti. Un esempio che mi sembra assomigli terribilmente agli europei di oggi è la storia della Cina degli ultimi quattro secoli. C’è un sunto nella discussione La Cina. Le guerre dell'oppio. Da Wikipedia nella sezione Scambiamoci delle idee sulla situazione mondiale e nazionale
Il punto di partenza fondamentale è la onestà. Da giovane mi rifacevo alla legge fondamentale della critica della ragione pratica di Kant, poi ho scoperto che essa è esplicitata in modo meraviglioso nel Vangelo:
<<ai servi si dice quello che conviene, agli amici si dice tutto. Sì,si, no, no tutto il resto viene dal maligno. Ama il prossimo tuo come te stesso>>
<<È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli>> Se per ricco definiamo il benestante che utilizza per sé più del reddito medio mondiale o più risorse di quelle che il pianeta può sopportare, la frase di Gesù è l'esatta traduzione in campo economico del comandamento <<ama il prossimo tuo come te stesso>> perché se il benestante utilizza più del reddito medio, un altro avrà un reddito inferiore. Se il benestante utilizza più risorse di quelle che la terra può sopportare, un altro oggi o tra i posteri ne sarà privo.

Come agire?
I problemi sono enormi e la loro grandezza rispetto alle nostre forze è schiacciante. Per riuscire a fare qualcosa dobbiamo armarci di modestia. Nessuno può determinare il corso degli eventi, ma essi sono la risultante delle azioni di tutti. Tutti abbiamo il dovere di dare il contributo migliore possibile. I grandi della storia lo sono perché hanno interpretato le necessità dei contemporanei e dei tempi, non perché hanno imposto la loro volontà. Cristo ha voluto andare contro corrente ed è finito in croce.

Gli uomini di buona volontà non inseguono il successo, ma studiano la situazione attuale e cercano il bene comune prima di tutto nella propria condotta e poi sperano che qualcuno segua il loro esempio e i loro consigli. Mi sembra che la nostra pochezza non permetta di più.

Se la lettura non fosse troppo noiosa consiglierei in questo forum
Lo stato mondiale: https://insiemeperconoscere.forumfree.it/?t=47083935
Il problema energetico: https://insiemeperconoscere.forumfree.it/?t=43992745
la discussione <<affari E POTERE: miopia in movimento>>del signor Valerio nella sua sezione in IPC.

Nulla ho letto di Tocqueville, ma ho quasi pronte alcune discussioni con proposte per migliorare la nostra moralità e la costituzione italiana.


Edited by carloceruti - 18/4/2010, 22:14
 
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